Le voci di Sophia è una rivista di filosofia e scienze umane nata per riaffermare l’unità del sapere e, per questo, non si limita a un solo campo della filosofia e delle scienze umane.
Abbraccia pienamente i principi della scienza aperta che vanno verso la collaborazione, la condivisione e la trasparenza.
Come ha detto Jon Tennant, l’opposto della scienza aperta non è una scienza chiusa, ma una cattiva scienza. Pertanto, la scienza aperta è la scienza fatta bene.
La rivista abbraccia le raccomandazioni dell’UNESCO per la scienza aperta e quelle dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (ita–eng), riassunte nel motto “nessuno deve essere lasciato indietro”.
La rivista ha un comitato direttivo, un comitato scientifico e un comitato editoriale.
Il comitato scientifico è solido e diversificato per garantire la massima apertura e collaborazione.
La rivista è semestrale e prevede una peer review con tre revisori per ogni articolo.
Gli autori e i revisori possono scegliere di utilizzare la tradizionale peer review in doppio cieco (double-blind) o di optare per la open peer review, che è più in linea con le raccomandazioni per la scienza aperta.
Gli articoli sono accettati sia in italiano che in inglese.
La rivista è in diamond (da cui il diamante stilizzato in copertina) open access, cioè ad accesso libero per chi scrive e per chi legge.
La proprietà intellettuale rimane agli autori con licenza CC BY-SA 4.0 (ita–eng).
La rivista è passata da un iniziale progetto che prevedeva una licenza d’uso CC-BY generica alla CC-BY-SA per meglio tutelare le autrici e gli autori, oltre all’opera stessa. Tutti i contributi della rivista sono sempre stati con licenza d’uso CC-BY-SA. Non ci sono contributi con licenze differenti. Solo in caso di futuri accordi con Ledizioni per un eventuale cartaceo, sarà data una licenza d’uso a fini commerciali valida solo per la versione cartacea con quel layout editoriale.
Con il sostegno scientifico (e la collaborazione) del Premio Nazionale di Filosofia e con la collaborazione della rivista Il Contributo, diretta da Aldo Meccariello.