Intero numero disponibile qui.
Nicola Cavalli, Ledizioni
E-mail: nicola@ledizioni.it
doi: 10.14672/vds20231ed4
(https://doi.org/10.14672/vds20231ed4)
Sono felice che la direzione mi abbia chiesto di scrivere un editoriale per il primo numero della rivista “Le Voci di Sophia” così da celebrare il patrocinio della casa editrice Ledizioni. Questa pubblicazione rappresenta un’iniziativa innovativa nel panorama editoriale, in primis grazie all’adozione di modello editoriale Diamond Open Access e più in generale per un approccio, rigoroso e scientifico, ma al contempo aperto e collaborativo.
Il simbolo stilizzato di un diamante che caratterizza questo modello rimanda ai suoi gioielli: la conoscenza condivisa e la libertà di accesso. In Le Voci di Sophia, autori e lettori si potranno avvicinare senza barriere, con la consapevolezza che la conoscenza appartiene a tutti e che la sua diffusione non dovrebbe essere limitata da ostacoli finanziari o burocratici. Il Diamond Open Access rappresenta infatti una possibilità interessante nel mondo della pubblicazione scientifica e offre vantaggi sia per gli autori che per i lettori. In primo luogo, il Diamond Open Access elimina le barriere finanziarie all’accesso ai contenuti scientifici, consentendo a chiunque di leggere e utilizzare liberamente i risultati della ricerca. Questo amplia notevolmente l’audience e promuove una più ampia diffusione della conoscenza, stimolando così la collaborazione e l’innovazione.
In secondo luogo, il Diamond Open Access promuove la trasparenza e la condivisione anche dei materiali che precedono la pubblicazione vera e propria, mettendo a disposizione della comunità scientifica e del pubblico i dati, le metodologie e i risultati delle ricerche. Ciò favorisce la riproducibilità degli studi e la verifica dei risultati, contribuendo a migliorare la qualità della ricerca stessa. Inoltre, la condivisione aperta incoraggia la collaborazione tra ricercatori di diverse discipline e provenienze geografiche, promuovendo la creazione di reti di conoscenza globali.
Questo modello, inoltre, permette di esplorare nuove modalità di revisione tra pari, come l’open peer review, che favorisce una maggiore trasparenza nel processo di revisione e valutazione dei contenuti.
Last but not least, il Diamond Open Access promuove un cambiamento culturale all’interno della comunità scientifica, spingendo verso una maggiore condivisione e apertura. Questo modello di pubblicazione incoraggia gli scienziati a considerare la diffusione della conoscenza come una priorità, superando l’accento esclusivo sul prestigio delle riviste e sulle metriche di impatto. Ciò contribuisce a una maggiore democratizzazione della ricerca scientifica e a una valorizzazione più equa dei contributi degli autori. È importante ricordare che il modello si sostiene grazie al lavoro volontario di studiosi e ricercatori, che aggiungono alla loro normale attività di ricerca e di didattica, il lavoro editoriale, considerandolo appunto una parte, non tanto delle loro mansioni, quanto della loro missione. Ledizioni, essendo appunto questa una rivista Diamond Open Access, non svolge alcun lavoro di tipo editoriale e redazionale, ma siamo felici di poter vedere nascere e seguire iniziative editoriali innovative ed indipendenti.
Buona lettura e buona condivisione!